Milano Film Festival#2

Mani nude (2024)

di Serena Pasinetti

Davide (Francesco Gheghi), un ragazzo di buona famiglia, una notte viene rapito e rinchiuso nel cassone buio di un camion. Finisce così prigioniero di una misteriosa organizzazione che lo costringe a lottare, a mani nude, in combattimenti clandestini estremi, che si possono concludere in un solo modo: con la morte di uno dei due sfidanti. Per sopravvivere, Davide è costretto ad annullare la sua umanità, seguendo le istruzioni di Minuto (Alessandro Gassmann), un carceriere e allenatore di altri uomini destinati, come lui, a questi combattimenti estremi. Pian piano nasce, però, un legame segreto tra il ragazzo e l’uomo, sua unica possibilità di salvezza.
Senza nessuno sconto alla violenza più spietata e crudele, il regista Mauro Mancini dipinge un luogo, una vera nave scuola, dove si allenano questi condannati a morte. E lo fa offrendoci scene durissime di lotte crudeli con una notevole bravura, dimostrando grande padronanza della camera. Pur immersi nel sangue e nella durezza dei combattimenti, assistiamo come spettatori in modo distaccato, quasi come si trattasse di videogiochi, più interessati ai risultati che non emotivamente coinvolti nelle scene di combattimento.
A questo proposito, forse, una sforbiciata di alcuni minuti avrebbe alleggerito positivamente il racconto.
A poco più di metà pellicola si cambia totalmente registro, i due, sfuggiti all’organizzazione clandestina, vivono nascosti in un luogo fatto di palazzi bui, tetri. Un vero non luogo. Ora conducono una vita “normale”: lavorano, iniziano a cercare rapporti con luoghi e persone “normali”.
In questa seconda parte del film, il coinvolgimento emotivo dello spettatore diventa più pressante, questa è la realtà vera, siamo usciti dal videogioco e aspettiamo la conclusione della vicenda, che non può averne che  una e che il regista ci la lascia intravedere.
Un particolare plauso ad Alessandro Gassmann, di cui conosciamo la bravura, ma anche a  Francesco Gheghi, ottimo volto giovane del nostro cinema, che in pochi anni sta componendo una filmografia decisamente interessante , come nel recente Familia (Francesco Costabile, 2024) presentato a Venezia nella sezione Orizzonti, dove  ha vinto il premio  per la miglior interpretazione maschile

  • Regia: Mauro Mancini
  • Attori: Francesco Gheghi, Alessandro Gasmann, Fotinì Peluso, Giordana Marengo, Renato Carpentieri
  • Genere: Drammatico
  • Paese: Italia
  • Durata: 124′
  • al cinema dal 5 giugno 2025

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