la Redazione
Apre oggi a pubblico nella capitale mondiale dell’industria cinematografica, Los Angeles, il primo grande polo museale al mondo nato per celebrare il cinema e la sua storia: l’Academy Museum of Motion Pictures firmato dallo studio italiano Renzo Piano Building Workshop.
La sua inaugurazione era inizialmente prevista per il 2019, successivamente rimandata al 2020 e poi bloccata a causa della pandemia mondiale da Covid 19.
Il museo, nel quartiere Miracle Mile di Los Angeles, ha sede in un ex grande magazzino costruito nel 1938, ora ribattezzato Saban Building, utilizzato nel tempo come centro commerciale, ma poi caduto in disuso perché gravemente danneggiato in seguito al terremoto del 1987.
Oltre alla ristrutturazione e riconversione del magazzino, lo studio di Renzo Piano ha progettato e realizzato un nuovo volume in vetro e cemento, detto “La Sfera”, la cui forma è stata probabilmente ispirata ad un dirigibile (anche se alcuni lo collegano alla Morte Nera, la letale arma spaziale di Dart Fener in Guerre Stellari).
Lo spazio pubblico ed espositivo copre una superficie di 28.000 metri quadrati.
Oltre al David Geffen Theater, una sala cinematografica all’interno dell’Academy Museum da 1000 posti a sedere della quale alcune immagini erano state già svelate l’anno scorso, vi sono spazi adibiti a mostre temporanee, laboratori e luoghi per l’intrattenimento e il tempo libero. All’ultimo piano è, inoltre, aperta al pubblico una terrazza con una vista spettacolare sulla città e sulle colline di Hollywood.
Il patrimonio proveniente dal mondo del cinema che l’Academy Museum ha acquisito conta circa 5.000 oggetti che rappresentano la tecnologia cinematografica, il design dei costumi, il design della produzione, il trucco e l’acconciatura, locandine e materiale pubblicitario. Le collezioni includono più di 12,5 milioni di fotografie; 237.000 film e video; 85.000 sceneggiature; 65.000 manifesti e 133.000 pezzi di arte della produzione. Sono esposte più di 1.700 collezioni speciali di leggende del cinema tra cui Cary Grant, Katharine Hepburn, Hattie McDaniel, Alfred Hitchcock e John Huston.
Il museo apre con:
• la mostra principale di quasi 3000mq Stories of Cinema, che offre prospettive celebrative, critiche e personali sulle discipline e sull’impatto del cinema, passato e presente
• la mostra temporanea Hayao Miyazaki, la prima retrospettiva museale in Nord America del lavoro dell’acclamato regista e di Studio Ghibli
• The Path to Cinema: Highlights from the Richard Balzer Collection, con selezioni dalle più importanti aziende al mondo di giocattoli e dispositivi ottici pre-cinematografici
• Backdrop: An Invisible Art, un’installazione a doppia altezza che presenta il dipinto del Monte Rushmore utilizzato in North by Northwest (USA, 1959)
• e The Oscars Experience, presentata nella East West Bank Gallery, una simulazione immersiva che consente ai visitatori di salire con la fantasia sul palco del Dolby Theatre per accettare un Academy Award.