Mediterraneo: una rivisitazione

20 SETTEMBRE, 2019
di Sandro Russo
http://www.ponzaracconta.it/2019/09/20/mediterraneo-seconda-o-terza-passata/

Ieri sera ho rivisto Mediterraneo dopo tanto tempo…
Di Gabriele Salvatores, film del 1991!
Ne abbiamo già parlato sul sito, a proposito di un saggio di una sociologa americana Kristin Lawler dal titolo alquanto oscuro – The Mediterranean Imaginary: A Nationalism of the Sun, a Communism of the Sea – “L’immaginario mediterraneo: un nazionalismo del sole, un comunismo del mare” – ma poi tutto si è chiarito, anzi ci ha dato l’occasione di parlare di un film “quasi generazionale” che ha anche dato luogo a qualche interessante commento (leggi qui).
E ancora l’ha citato sul sito Gianni Sarro qualche settimana fa rievocando, attraverso i film, la ricorrenza dell’8 settembre.
Perché il plotone che viene mandato a presidiare un’isola dell’Egeo di nessuna importanza strategica – ci resta per tre anni (!), tagliato fuori, causa la distruzione della radio, da qualunque notizia dal mondo esterno – non sa più nulla degli esiti della guerra, né della caduta del fascismo, tanto meno dell’8 settembre e della guerra civile… Come dice loro un aviere siculo atterrato lì per caso: – Minchia… nenti sapiti… è successo di tutto!
Ma quant’è bello il film! E del finale vogliamo parlare? (…sulla fine delle illusioni alla prova dei fatti – il fallimento della ricostruzione dell’Italia dopo la guerra… appaiato idealmente a C’eravamo tanto amati, di Scola).

Tutto in togliere… Quarant’anni che passano con la macchina da presa puntata sulla scia della barca che li porta via dall’isola dopo tre anni vissuti lì (…forse i più belli delle loro vite) e poi ancora sulla scia del traghetto che dopo tanti anni riporta il capitano indietro, richiamato da una lettera dell’attendente Farina…
È il sergente Lo Russo che parla, stanco e malato – Non si viveva poi così bene in Italia… Non ci hanno lasciato cambiare niente! Allora gli ho detto: – Avete vinto voi, ma almeno non riuscirete a considerarmi vostro complice! Così gli ho detto… E sono venuto qui!
Bravo Salvatores! La “strategia della fuga” è coniugata in ben quattro dei suoi film: Marrakech Express (1989), il seguente Turné del 1990; poi appunto Mediterraneo (del 1991) e quindi Puerto Escondido (1992)

Per leggere gli articoli precedenti clicca sui link sottostanti:
http://www.ponzaracconta.it/2016/05/22/lidentita-mediterranea/ http://www.ponzaracconta.it/2019/09/08/la-storia-raccontata-dai-film-10-la-memoria-dell8-settembre-nel-cinema/

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