Il Piano Sequenza

a cura di Letizia Piredda

Il piano sequenza è una lunga inquadratura, quindi senza stacchi, che riprende una o più scene che normalmente sarebbero raccontate con più inquadrature. Si distingue dal long take che invece è una inquadratura della durata inusuale, ma non l’unica all’interno di una determinata scena.
Qui di seguito due tra i più bei piani sequenza della storia del cinema:

Cerchiamo di approfondire la differenza tra il long take e il piano sequenza.
Il long take, come dice la parola stessa è una ripresa lunga in cui non c’è stacco nè montaggio. Questa ripresa descrive solo una porzione della scena.

Il piano sequenza è una ripresa che prescinde dal montaggio, ma il montaggio non si identifica con lo stacco: ci può essere, ad esempio, un tipo di montaggio senza stacco, che si chiama montaggio interno: questo succede quando c’è un soggetto in primo piano a fuoco e il fuoco si sposta su qualcun altro in un nuovo contesto, senza fare il taglio. A differenza del long-take, il piano sequenza descrive tutta la sequenza, in cui c’è un’ evoluzione narrativa, anche con cambi di location.

Informazioni su Letizia Piredda 197 Articoli
Letizia Piredda ha studiato e vive a Roma, dove si è laureata in Filosofia. Ha frequentato per diversi anni Corsi Monografici di Analisi di Film e più di recente Corsi di Critica Cinematografica presso Sentieri Selvaggi, Longtake e La Critica ritrovata. Ha tenuto Seminari su tematiche di cinema presso l’Università di Perugia. Da 3 anni collabora con il sito Longtake. Ha vinto il Concorso di Critica Cinematografica over30 nell’ambito del Longtake Film Festival 6 Edizione, 2024

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