di Pino Moroni
A margine del bell’articolo di Silvia Boccardi su “Qualcuno volò sul nido del cuculo” sarebbe opportuno parlare di quella categoria di attori caratteristi che illuminano spesso con la loro presenza film già di per sé di spessore e con interpreti principali da Oscar. In questo caso Jack Nicholson (il ricoverato McMurphy) e Louise Fletcher (l’infermiera Ratched). Riporto la frase di Silvia Boccardi “Questa guerra tra i due corredata da personaggi minori tenerissimi e indifesi…” Questi personaggi di eccezionale bravura, scelti con una cura certosina tra noti e meno noti da Milos Forman, sono i seguenti.
Will Sampson (Capo Bromden), nativo americano di stirpe Creek (Oklahoma) al suo primo film, alto 2 metri, aveva gareggiato per venti anni nei rodei. L’unico che riesce a fuggire dal manicomio. Interpretò poi Cavallo Pazzo in “Sfida a White Buffalo” (1977) e Taylor in “Poltergeist II” (1986). Aveva un grande carisma con i suoi sodali pellerossa con i quali costituì associazioni di mutuo soccorso per far valere i diritti indiani.
Brad Dourif (Billy Bebit), al suo primo film interpreta il più giovane dei ricoverati che si toglie la vita per i rimproveri ed i ricatti dell’infermiera. Golden Globe per il miglior attore non protagonista. In seguito avrà una bella carriera partecipando a Dune, Velluto Blu, Mississipi Burning, Le radici dell’odio, Il signore degli anelli II, Le due torri ed Il signore degli anelli III, il Ritorno del re. Nonché numerose partecipazioni a telefilm e serie Tv.
Christopher Lloyd (Taber), nel suo primo ruolo cinematografico importante dopo una lunga gavetta sui palcoscenici. Poi noto per aver interpretato lo scienziato Emmett Doc Brown nella trilogia di Ritorno al futuro (1983, 1989, 1990), il giudice Morton in Chi ha incastrato Roger Rabbit (1988) e lo zio Fester nei primi due film della Famiglia Addams (1991, 1993). Un centinaio di film come caratterista, circa duecento spettacoli teatrali e partecipazioni a sitcom, telefilm e serie Tv.
Peter Brocco (Colonnello Matterson) attore consumato con più di 100 partecipazioni a film dal 1932 al 1991 e circa 150 partecipazioni a produzioni televisive dal 1951 al 1987.
William Redfield (Harding) anche lui aveva girato una quindicina di film e varie serie Tv. Il suo ultimo film Mister Miliardo con Terence Hill (1976).
Scatman Crothers (Turckle). Aveva lavorato in molti film, sitcom e serie televisive a cominciare dal 1953. Sapeva anche suonare e cantare. Noto per l’interpretazione del cuoco Dick Halloran in Shining (1980), un telepata che vedeva la luccicanza nel bambino. Continuò la sua carriera fino al 1986.
Vincent Schiavelli (Bruce Frederickson), uno dei più importanti caratteristi del cinema americano secondo Vanity Fair, con oltre 150 film all’attivo tra cinema e televisione. Anche regista. Ha scritto quattro libri di gastronomia, essendo di origini italiane con molte ricette italiane.
Danny De Vito (Martini). L’attore più completo tra tutti questi caratteristi. Aveva frequentato l’accademia di arte drammatica di New York. Aveva lavorato con il grande fantasista Andy Kaufman nella serie Taxi (1960/70), famoso per il film di Milos Forman “Man on the moon”. Protagonista e coprotagonista in circa 100 film (es. Pulp Fiction, All’inseguimento della pietra verde, Gattaca, Erin Brockovich, Rainmaker, il Pinguino in Batman. Regista e produttore di film (es. Matilda sei mitica, La guerra dei Roses) e serie televisive all’insegna dello humor macabro (gallows humor).
Solo un piccolo omaggio ai bravi caratteristi di questo importante film perché non vengano dimenticati.
Interessante! Tutti grandi attori, doveva essere bravo il responsabile del casting!