Le nuove piattaforme di film d’autore

la Redazione

Mubi 

Per farsi largo tra i big dello streaming, Mubi ha scelto di puntare sul cinema d’autore, quello vero: “I nostri curatori – si legge sul sito – setacciano i festival di tutto il mondo per trovare i film più belli ed originali, che poi portiamo sul grande schermo con la stessa cura e attenzione dei film che mettiamo a vostra disposizione online”. La selezione procede tra film celeberrimi, rassegne a 360 grandi – come l’imperdibile “Dalla Francia con Amore” e nuovi miti del cinema indipendente di tutto il mondo. Insomma: la tv in streaming a misura di cinefili.
Costo: 10 euro al mese (prova gratuita)

Dalla Francia con Amore


 Miocinema 

disponibile dal 18 maggio, «mette al centro la sale cinematografiche, l’universo digitale e il pubblico», afferma Andrea Occhipinti di Lucky Red, uno dei fautori dell’iniziativa insieme a Circuito Cinema e MYmovies. L’idea nasce dall’esigenza del momento che ha visto la chiusura delle sale. La piattaforma aiuterà anche gli esercenti: il 40% degli introiti sul noleggio andranno appunto alle sale. Come?
Gli utenti si potranno collegare e in fase di noleggio indicare la sala che di solito frequentavano, o comunque una sala della zona che aderisce all’iniziativa («Per ora sono 75 su tutto il territorio nazionale, ma si punta a 100 prima del 18 maggio», ha dichiarato Andrea Medici di Circuito Cinema).
È la prima volta che una piattaforma digitale coinvolge gli esercenti. «Non siamo in competizione con NetflixAmazon Prime Video o Sky, su Miocinema si troveranno solo film d’autore in prima visione, e anche una library di titoli selezionati dai festival che sono quasi invisibili e che qui possono trovare visibilità», sottolinea Occhipinti. «Senza la partecipazione della sale la piattaforma non sarebbe nata: la nostra missione non è impigrire il pubblico che ama andare al cinema, ma tenerlo caldo per quando le sale riapriranno».

Il cinema ritrovato fuori sala

L’ultima iniziativa della Cineteca di Bologna, cerca proprio di riempire questo vuoto che si è venuto a creare, con un’iniziativa a dir poco pregevole, Il cinema ritrovato fuori sala. Ogni mese vengono proposti non meno di 15 film da vedere in streaming su MYmovies, senza limiti di giorni o di orario (N.B. i film sono disponibili soltanto per il territorio italiano; i titoli stranieri hanno sottotitoli italiani), al costo di 15 euro. Questo mese sono in programma capolavori come Les Enfants du Paradis , Quattro lungometraggi sonori di Chaplin, Tempi moderni, Il grande dittatore, Monsieur Verdoux, Luci della ribalta, che abbiamo abbinato a quattro deliziosi corti degli anni Dieci. Il colore del melograno (1969), film censurato, addirittura rimontato da un altro regista sovietico, che torna a noi nel suo misterioso splendore, incrocio di pittura, musica, arte e poesia; Rapsodia satanica (1915-17), uno degli esempi più alti di cinema come arte totale; Fuoco!, il film del 1968 italiano, che si apre con gli spari alla statua della Madonna in processione. E poi Boatman e Below Sea Level, primi due film di Gianfranco Rosi, il più coraggioso documentarista contemporaneo, e Varda par Agnès, che la regista francese ha voluto realizzare come suo ultimo film. E ancora Nino Manfredi, Pane e cioccolata, ovvero quando gli emigranti eravamo noi italiani. Il manoscritto ritrovato a Saragozza, geniale e sconclusionato come un film di Terry Gilliam, sensuale e misterioso come un Buñuel, e Pandora con Ava Gardner all’apice della sua arte e della sua bellezza, tra corse in auto e corride, mitologia e amour fou.

Fareastream

La prima piattaforma italiana completamente dedicata al cinema asiatico e lanciata dal più grande festival orientale d’Europa, cioè il Far East Film di Udine! 
Dalle 21.00 di mercoledì 21 ottobre tutti gli appassionati e tutti i curiosi potranno dunque avere a portata di click il meglio del made in Asia, dai blockbuster che hanno polverizzato i botteghini ai cult che hanno fatto innamorare i cinefili, e anche il meglio del FEFF, come l’irresistibile road movie Survival Family o i due dei titoli-rivelazione del 2020: lo splendido noir coreano Beasts Clawing at Straws di Kim Young-hoon e l’esplosivo, mistico, psichedelico Labyrinth of Cinema, l’opera d’arte totale di Obayashi Nobuhiko. Il 21 ottobre, per iniziare, saranno subito disponibili 30 titoli: chi desidera viaggiare per tutta l’Asia senza fermarsi mai potrà guardarsi un film al giorno per un mese intero! Sulla piattaforma verranno poi caricati periodicamente nuovi contenuti, tra evergreen del FEFF e capolavori da riscoprire, grandi classici e primissime visioni come Throw Dow di Johnnie To (restaurato dal FEFF con L’Immagine ritrovata di Bologna) e Ramen Heads, l’incredibile documentario di Koki Shigeno sui migliori chef del Giappone. Gli spettatori potranno muoversi dentro il menu della library in base al genere e alla provenienza geografica o potranno scegliere di percorrere uno degli itinerari monografici già messi a punto: quello dedicato al sommo maestro Ozu, per esempio, e quello dedicato alla mitica coppia Ip Man-Donnie Yen.
Fareastream, ricordiamo, ha come partner tecnico Mymovies.it e sarà attiva solo sul territorio italiano. I film saranno disponibili nella versione doppiata (ove esistente) e in quella originale (con sottotitoli italiani).
Al momento sono stati raggiunti 50 titoli. E soprattutto l’abbonamento mensile è di €5,90 , neanche il costo di un biglietto di quando si andava al cinema!

The beast stalker

IWonderfull

Tra le proposte iniziali, si segnala una corposa presenza di buon cinema d’oltralpe: la superdiva Juliette Binoche è la protagonista a tutto tondo di Il mio profilo migliore, e come lei si muovono e si riscoprono per amore Daniel Auteuil – nel coinvolgente ritorno al passato di La belle époque – e la giovane non-coppia composta da Camille Chamoux e Jonathan Cohen, popolari volti della commedia che ne La prima vacanza non si scorda mai partono senza conoscersi per un viaggio romantico. Più virato al giallo, ma sempre molto umano, è Il mistero Henri Pick con Fabrice Luchini, critico letterario in cerca dell’identità di un improbabile autore di bestseller. Per i documentari che guardano al mondo, da non perdere un gioco delle coppie come quello in cui sono impegnati Werner Herzog (Herzog incontra Gorbaciov), Laura Poitras (nel suo ormai fondamentale Citizenfour che per primo illuminò la figura di Edward Snowden) e Michel Gondry che In Is the Man Who Is Tall Happy? incontra il celebre linguista Noam Chomsky attraverso l’animazione in stop motion.

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