Di Robert Harris (1957) il noto scrittore inglese, ho letto l’ottimo Fatherland del 1992 e il successivo Enigma del 1994. Da questi testi e da altri sono stati tratti film o serie tv, di buon successo. Ora da Conclave (2017) è stato ricavato un film che gira nelle sale: l’ho appena visto perché sollecitato da soddisfatti mugolii di chi ha trovato finalmente la pepita
d’oro tanto desiata: buonissimo film, per carità. diretto da tale Berger, che non ha un grande curriculum, e con una serie di ottimi attori (Ralph Fiennes, Stanley Tucci, John Litgow, Sergio Castellitto, Isabella Rossellini) tutti al loro miglior livello: per fare un nuovo papa, ai nostri giorni, centodiciotto cardinali tessono trame e alla fine sembra estremamente logico e saggio quello che il regista ci fa intendere: invece no! Finisce con l’uovo alla woke… Più di tanto non è lecito raccontare, andate a vederlo, se proprio vi piace il genere Dan Brown, un po’ meno pacchiano e più nostrano. Male non fa, ma non cadete nel tranello: è pericoloso!
Sono nato in provincia di Siracusa, a Francofonte, l’antichissima Hydria dei coloni greci, quaranta
giorni prima che le forze alleate sbarcassero a Licata. Era il 14 maggio 1943.
Ho frequentato il liceo classico, ma non gli studi per giornalista, cui ambivo. Negli anni ’70 ho
vissuto due lustri a Palermo, dove ho lavorato in fabbrica, come impiegato amministrativo-
commerciale. Nel 1981 mi sono trasferito a Roma per amore di Paola, oggi mia moglie. Sono stato
funzionario commerciale e Project Manager nel Gruppo Marazzi. Infine consulente d’azienda per
Organizzazione Aziendale e Sistemi Qualità.
Curo le piante della mia terrazza, vedo gente, guardo film e serie tv, vado a cinema e a teatro,
seguo qualche mostra; leggo, divagando e raccogliendo fior da fiore, e scrivo di cinema, libri e
teatro per Odeonblog; di altre cose per me stesso. Ho pubblicato anche su Ponza Racconta, Lo
Strillo, RedazioneCulturaNews ed altri siti di cinema e teatro.
Ho due figli, Francesco e Andrea, ed avevo un cane, Bam, che sta sempre con me dovunque io
vada.
Sono faticosamente di sinistra; sono stato incendiario ed ora dovrei essere ragionevolmente
pompiere.
di Pino Moroni Gli Italiani debbono imparare l’inglese (sono anni che si dice…) ma i titoli dei film in inglese hanno anche un loro significato intrinseco, che si può perdere in traduzioni o doppi titoli, […]
Vi consigliamo di ascoltare la trasmissione speciale del 10 settembre 2022 de La rosa purpurea del cairo sulla Mostra del Cinema di Venezia 2022. Una discussione molto ricca sul bilancio della 79° Mostra del cinema […]
di Lorenza Del Tosto Sotto un cielo grigio, tra strade bagnate dalla pioggia notturna, il Berlinale Palast sonnecchia, rosso e nero, nel silenzio del primo mattino: giovani inservienti sorridono, scale vellutate assorbono i rumori dei […]