Teatro Manzoni: la stagione 2021-2022

Ogni teatro ha una sua anima, un suo genius loci, quel certo non so che lo fa quel teatro e non un altro. Il Teatro Manzoni, come abbiamo scritto anche in altre occasioni è un esempio eclatante, a Roma, di teatro fortemente radicato nel quartiere, con un pubblico estremamente fidelizzato, che rinnova i propri abbonamenti al buio, fidandosi della direzione, del suo afflato con un pubblico omogeneo, fedele, competente, che ha adottato gli attori che tornano ogni anno con nuovi lavori o ripetono repertori di successo, alternandosi con nuovi attori e nuovi lavori in un mix efficace e di successo.

Ieri sera, al teatro di via Monte Zebio c’era il pienone: rinnovo abbonamenti, con molti abbonati che hanno lasciato al teatro il rimborso per gli spettacoli non andati in scena lo scorso anno, tutti uno dietro all’altro, non il massimo dell’ordine e del rispetto delle regole, ma trattandosi di decine e decine di congiunti virtuali, un occhio s’è chiuso e l’altro lo si è strizzato.

Prima fila, a fianco di una leggenda del teatro: Luigi Tani, che è brevissimamente intervenuto nella commemorazione di Carlo Alighiero, ricordando che elementi fondamentali del teatro sono le tavole del palcoscenico, le tavole, come in ogni cantiere che si rispetti, sono il segno del lavoro, della costruzione… teatro come cantiere in movimento. Nell’incipit Pietro Longhi, da buon padrone di casa, ha ricordato la statura e l’impegno di Carlo Alighiero, impegnando il teatro a fare tutto il possibile per portare al successo la stagione, finalmente liberata dall’incubo della chiusura per Covid e nella speranza che in poche settimane si decida a livello governativo di allargare la disponibilità dei posti almeno all’80%.

Il programma è stato presentato con allegria e partecipazione (tanto sul palcoscenico che in sala); eccolo:

  • Dal 30/9 al 24/10: L’inquilina del piano di sopra di Pierre Chesnot, regia Silvio Giordani; con Paola Tiziana Cruciani e Pietro Longhi.
  • Dal 26/10 al 14/11: Slot. scritto e diretto da Luca De Bei, con Paola Quattrini, Paola Barale e Mauro Conte.
  • Dal 25/11 al 19/12: I soldi, no di Flavia Coste, regia Silvio Giordani; con Corinne Clery ed Enzo Casertano.
  • Dal 4 al 23 gennaio 2022: La divina Sarah di Eric Emmanuel Schmitt, regia Daniele Salvo; con Laura Marinoni e Stefano Santospago.
  • Dal 27/1 al 20/2: spettacolo da definire
  • Dal 24/2 al 20/3: Buon compleanno, Comandante di Alain Teuliè, regia Marco Carniti; con Caterina Vertova e Pietro Longhi.
  • Dal 24/3 al 17/4: Sexy & indecise di Mauro Graiani, regia di Diego Ruiz; con Patrizia Pellegrino e Milena Miconi.
  • Dal 21/4 al 15/5: Due giorni a settimana scritto diretto e recitato da Carlo Marzocca e Stefano Sarcinelli.
  • Dal 19/5 al 12/6: Matrimonio all’italiana di Roberto D’Alessandro, regia di Silvio Giordani; con Nicola Pistoia ed Enzo Casertano.

Dopo il successo delle passate stagioni, riprendono per la stagione 2021/22 gli spettacoli per ragazzi del… TEATRO DA FAVOLA. Tutta la famiglia a teatro.

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Teatro Manzoni – Via Monte Zebio, 14 – 00195 Roma
sito web: https://www.teatromanzoni.info/
Tel. 063223634

Informazioni su Tano Pirrone 88 Articoli
Sono nato in provincia di Siracusa, a Francofonte, l’antichissima Hydria dei coloni greci, quaranta giorni prima che le forze alleate sbarcassero a Licata. Era il 14 maggio 1943. Ho frequentato il liceo classico, ma non gli studi per giornalista, cui ambivo. Negli anni ’70 ho vissuto due lustri a Palermo, dove ho lavorato in fabbrica, come impiegato amministrativo- commerciale. Nel 1981 mi sono trasferito a Roma per amore di Paola, oggi mia moglie. Sono stato funzionario commerciale e Project Manager nel Gruppo Marazzi. Infine consulente d’azienda per Organizzazione Aziendale e Sistemi Qualità. Curo le piante della mia terrazza, vedo gente, guardo film e serie tv, vado a cinema e a teatro, seguo qualche mostra; leggo, divagando e raccogliendo fior da fiore, e scrivo di cinema, libri e teatro per Odeonblog; di altre cose per me stesso. Ho pubblicato anche su Ponza Racconta, Lo Strillo, RedazioneCulturaNews ed altri siti di cinema e teatro. Ho due figli, Francesco e Andrea, ed avevo un cane, Bam, che sta sempre con me dovunque io vada. Sono faticosamente di sinistra; sono stato incendiario ed ora dovrei essere ragionevolmente pompiere.
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