Locarno Film Festival: la 75esima edizione tra passato e futuro

di Stefano Biolchini e Andrea Chimento

Si alza il sipario sulla 75esima edizione del Locarno Film Festival, la storica kermesse svizzera che quest’anno è in programma dal 3 al 13 agosto.
Le 75 candeline daranno vita a un cartellone importante, diviso tra il passato e il futuro del cinema: tra molti film capaci di esplorare le nuove forme della Settima arte, ci sarà infatti spazio per diverse iniziative dedicate a ripercorrere la storia del Festival e non solo: ad esempio la pubblicazione del volume “Locarno on / Locarno off: storia e storie del Film Festival” di Lorenzo Buccella, incentrato sulla cronaca ufficiale e i retroscena inediti, oppure “Sguardi oltre il cinema”, raccolta di saggi critici firmati da più di 40 autrici e autori di tutto il mondo.

I film più attesi del Locarno Film Festival

Come ogni anno parterre ricchissimo. Diversi saranno gli ospiti che verranno premiati e che saranno presenti a Locarno: il Pardo d’onore Manor a Kelly Reichardt, il Vision Award Ticinomoda a Laurie Anderson, il Locarno Kids Award la Mobiliare a Gitanjali Rao, il Premio Raimondo Rezzonico a Jason Blum, il Pardo alla carriera Ascona-Locarno a Costa-Gavras e il Lifetime Achievement Award a Matt Dillon.

Bullet train action movie di David Leitch con Brad Pitt

Il concorso

Arrivando ai titoli in concorso, c’è immediatamente un nome che svetta su tutti gli altri: Aleksandr Sokurov, uno dei massimi autori del cinema degli ultimi decenni, sarà in competizione con la sua ultima, attesissima creatura, intitolata “Skazka”. Il regista russo, che ha firmato in passato capolavori come “Madre e figlio” e “Arca russa”, sembra aver realizzato un lungometraggio profondamente sperimentale e ricco di suggestioni a giudicare già dalle prime immagini che sono state mostrate.Molte aspettative anche per i due italiani in lizza per il Pardo d’oro: “Gigi la legge” di Alessandro Comodin e “Il pataffio” di Francesco Lagi, film con un ricco cast in cui sono presenti nomi come Alessandro Gassmann, Lino Musella, Giorgio Tirabassi e Valerio Mastandrea.Tra gli altri nomi internazionali si segnalano la regista francese Sylvie Verheyde con “Stella est amoureuse” e il regista azero Hilal Baydarov con “Sermon to the Fish”.

Piazza Grande

Da sempre, la principale eccellenza del Locarno Film Festival è la Piazza Grande, spazio straordinario in cui gustare il cinema all’aperto durante le serate della manifestazione.Al termine della cerimonia d’apertura, il 3 agosto, verrà proiettato “Bullet Train”, action-movie di David Leitch con protagonista Brad Pitt. In programma ci saranno poi “Delta” di Michele Vannucci, film con Alessandro Borghi e Luigi Lo Cascio, e anche “Annie Colère” di Blandine Lenoir con Laure Calamy.Spazio inoltre al cinema del passato con “Compartiment tueurs” di Costa-Gavras del 1965, “Home of the Brave” di Laurie Anderson del 1986 e soprattutto il meraviglioso “Imitation of Life” di Douglas Sirk del 1958. A Sirk sarà proprio dedicata la retrospettiva principale del Festival. Infine, nella sezione Histoire(s) du Cinéma c’è il consueto spazio dedicato a grandi film da riscoprire: dal magnifico “Giglio infranto” di David Wark Griffith del 1919 al messicano “Las mujeres panteras” di René Cardona del 1967.Locarno Film Festival 3-13 agosto

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